Cos’è l’industria 4.0?

Sicuramente avrete sentito parlare delle iniziative di incentivazione, sia di ordine nazionale che europeo, per stimolare la transizione industriale verso il paradigma “4.0”.

Ma cosa si intende per “Industria 4.0”?

4.0 si riferisce a quella che su scala globale viene considerata la “Quarta rivoluzione industriale”.

Nel corso della storia abbiamo avuto tre rivoluzioni industriali: la prima rivoluzione industriale fu quella della macchina a vapore e del carbone; la seconda fu quella del motore a scoppio, dell’elettricità e del petrolio,; la terza è quella dell’energia atomica, dell’astronautica e dell’informatica, e ha avuto inizio al termine della seconda guerra mondiale.

La quarta rivoluzione è legata all’automazione: i computer comandano o monitorano i macchinari, creando di fatto una sorta di “ecosistema” tecnologico nel quale le macchine “parlano” tra di loro si scambiano dati e spesso “decidono” talune azioni da compiere, grazie all’interconnessione resa possibile dalle reti informatiche.

La conseguenza principale di ognuna delle “rivoluzioni” è la trasformazione del lavoro, creando nuove professioni ed eliminando figure lavorative del passato molto spesso associate a mansioni altamente rischiose per la salute e per la vita.

Convenzionalmente si riconosce come transizione 4.0 l’insieme di tutti quei processi di innovazione promossi da un’azienda che includano le cosiddette “tecnologie abilitanti”:

• Sistemi avanzati di produzione: ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e performance. In queste tecnologie rientrano i sistemi di movimentazione dei materiali automatici e la robotica avanzata, che oggi entra sul mercato con i robot collaborativi o cobot.

• Sistemi di produzione additiva: che aumentano l'efficienza dell’uso dei materiali.

• Realtà aumentata: sistemi di visione con realtà aumentata per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività quotidiane.

• Simulazioni: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi.

• Integrazione orizzontale e verticale: integrazione e scambio di informazioni in orizzontale e in verticale, tra tutti gli attori del processo produttivo.

• Internet delle cose (internet of things o IOT): comunicazione tra elementi della produzione, non solo all’interno dell'azienda, ma anche all’esterno, grazie all'utilizzo di internet.

• Cloud: implementazione di tutte le tecnologie cloud, come l'archiviazione online delle informazioni, l’uso del cloud computing, di servizi esterni di analisi dati, ecc. Nel cloud sono contemplate anche le tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti.

• Sicurezza informatica: l’aumento delle interconnessioni interne ed esterne aprono la porta a tutta la tematica della sicurezza delle informazioni e dei sistemi che non devono essere alterati dall’esterno.

• Big Data Analytics: tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni o predizioni.

(Fonte Boston consulting - Wikipedia)

Le agevolazioni messe in atto dallo stato italiano per agevolare la transizione 4.0 sono generalmente applicate attraverso il modello del “credito di imposta”. 

In pratica se l’azienda decide di investire 100 nelle proprie infrastrutture, ma anche in formazione del personale, sui temi 4.0, lo stato riconoscerà fino ad oltre il 50% della spesa sostenuta in credito “spendibile” in compensazione quando si versano le imposte (IVA, IRAP ecc).

Le agevolazioni proposte sono importanti, tuttavia crediamo che attraverso l’uso intelligente e “sano” si possano ottenere processi di lavoro che migliorano la qualità del lavoro stesso, dei propri prodotti e servizi, con particolare attenzione agli aspetti di ecosostenibilità, un tema molto caro a RHW.

Oltre ad un vasto network di professionisti consulenti con i quali abbiamo affrontato progetti sul tema, noi di RHW possiamo essere il tuo partner tecnologico per accompagnarti in questa “transizione”:

• IOT

• Sicurezza Informatica

• Infrastrutture di Rete

• Infrastrutture di memorizzazione e conservazione dei dati

• Integrazione nuovi sistemi digitali 

• Formazione

• Smaterializzazione dei dati cartacei

• Smaterializzazione e semplificazione dei processi amministrativi e produttivi